"La raccolta di Claudia Gori è incentrata sulla visione e raffigurazione del mare e delle suggestioni che ne derivano. L'aspetto simbolico è evidente e marcato sul filo dei versi, così come negli antri più appartati e introspettivi della parola allegorica. L'alchimia di questa breve ma densa opera è piuttosto complessa e si compone di molti elementi, vale a dire una multiforme identità di cose, oggetti e persone il cui esito è frutto di una sintesi, una confluenza di uno nell'altro. L'elemento prospettico ed il senso della vista sono i punti d'osservazione attorno ai quali si costruisce l'intero tessuto dei versi, ed altresì il luogo ove essi appaiono visibilmente e con vividezza: il mare, il riverbero in lei della vita, il transito del dolore ora sopito, la sabbia ed il suo tepore, la cognizione della vita, un senso di compiutezza che appaga solo con la coscienza degli anni. È evidente come la geometria e la materia di tali simbologie derivi direttamente da una trasposizione della realtà sul piano figurato e viceversa. Un'opera che potremmo, in definitiva, dire totale, in quanto è la declinazione di un'intera esistenza nei suoi transiti epocali." (Mattia Leombruno - marioluzi.it)
Dettagli Libro |
Autore |
Claudia Gori |
Anno Edizione |
2016 |
Pagine |
60 |
Rilegatura |
Brossura |